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giovedì 1 marzo 2012

Aspettiamo senza avere paura domani...

La cassetta che girava ancora e ancora, pomeriggi interi con la sua voce che usciva dai grossi amplificatori bianchi che troneggiavano nel soggiorno della casa dei miei genitori e la qualità audio che mi pareva perfetta.



Ci sono canzoni che immediatamente ti riportano indietro a certi momenti della tua vita, che scatenano nostalgie e dolcezza.
 Quando ascoltavo questa, mi sembrava che tutto sarebbe stato possibile, che il mio futuro era proprio dietro l'angolo.
Contiene tutta l'atmosfera di una sessualità intensa e semplice che era, per me, alle porte piena di promesse.
Quante volte l'ho cantata? Tante, non abbastanza. Cantiamola ancora una volta insieme.

8 commenti:

  1. Le sue canzoni restano a descrivere la colonna sonora di buona parte della mia vita ! Canto volentieri, forte forte così che ci possa sentire

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    1. Ciao Margherita...se ha sentito me cantare allora si è fatto una grassa risata!

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  2. Brava: bello il tuo ricordo, Mìgola anche se a me, in questi giorni, è rimasta negli orecchi "Come è profondo il mar".
    Guido

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    1. Buffo per un uomo di montagna! Ma la musica è sogno e desiderio... ciao Guido!

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  3. Non riesco ancora a pensare che non ci sia più. Le canzoni di Dalla che hanno segnato le vicende della mia vita sono talmente tante che non saprei davvero quale scegliere. Forse Piazza grande, per via di un bacio inatteso che allora mi fece sognare.

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    1. In ogni canzone, in ogni testo c'era qualcosina che ci permetteva di riconoscersi. Mai banale ma sempre a portata di mano! Ciao Carlo!

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  4. Alcune veramente belle, forse Piazza Grande quella che mi emoziona di più.Mi ricordo lo scalpore di quando uscì "Disperato erotico stomp", chi era abituato a dei testi così?

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    1. Abbiamo RIascoltato questa canzone proprio ieri in macchina con Cucciolo che sorrideva sornione, meravigliato che fosse "dei nostri tempi"!! ;-)

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