Casa. Questa nuova casa qui in Merica mi assorbe in maniera totale e i lavori assomigliano vagamente a quelli della Sagrada Familia, quantomeno nella tempistica.
Ho scoperto che gli artigiani ammericani sono super specializzati e questa non è cosa buona.
Chi mette i tubicini dell'acqua non osa toccare i fili elettrici, chi monta i mobili in legno ha orrore dell'acciaio, chi è addetto ai pavimenti odia profondamente quelli dei mobili e non sopporta quelli dei muri, quelli dei muri hanno un'allergia grave per quelli dei fili elettrici e cercano di sabotarne il lavoro nottetempo ... ma tutti hanno in comune un amore smodato per la polvere 'che, se non riescono a produrla in buona quantità in loco, se la portano in comodi sacchetti monodose direttamente nel camioncino per spargerla, con classe, come fosse la polverina magica di Trilli.
Ma la figura che apprezzo maggiormente in questi giorni è quella dell'architetto: femmina, sempre elegantissima, dinerovestita, capelli lunghi, lucidissimi e mani curate alla perfezione, entra in casa come un'apparizione, sorride felice anche quando qui regna il caos più totale (tanto lei la cucina l'ha pulita e perfetta), mi dice cose incomprensibili ma sicuramente tecniche e precise, guarda con sospetto i miei jeans e le mie t-shirts impolverate e se ne esce sfarfallando.
L'altro giorno però ho lasciato, involontariamente certo, che Pelosone le facesse tante coccole...e chi ha cani sa che siamo in piena stagione del cambio pelo.
Aggiornamento in tempo reale:
quelli che hanno installato il piano di lavoro in marmo hanno sbagliato misure e hanno fatto un buco troppo piccolo che non permette l'installazione della piastra di cottura al super specializzato installatore che se ne è andato offesissimo...
"Mister, ehi mister sorry, si è dimenticato di spargere la solita quintalata di polvere..."
È andato...
Peccato. Comunque per allargare il buco nel marmo con la mola diamantata ne faranno sicuramente anche per lui...