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lunedì 27 luglio 2015

Che...

Detroit è colore.
 Colore che maschera il grigio, colore che copre crepe e spazi e buchi. Questo colore che, come cerone, trasforma un uomo in artista e un pagliaccio in un filosofo.
Detroit è odore di bruciato che poi diventa profumo di cibo che cuoce, sono voci che gridano e che si raccontano, trasformandosi in musica per non  gridare più forte e non mutarsi in protesta.
Detroit è una linea sottile tra il baratro e il cielo.
Detroit è un sorriso stanco che si mette il rossetto.

Questa città, che si sta tatuando per non dimenticare e per trasformarsi, mi incanta.


























6 commenti:

  1. Delle belle immagini a sostegno delle tue parole.
    Cristiana

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  2. Grazie per queste belle parole di Detroit, le foto sono stupende.....

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  3. Io amo i graffiti, tantissimo, anche se a volte dicono che deturpano la città. ono una note di colore e di espressione in tanto grigiume.
    Ho regalato a mio marito una maglietta con la stessa giapponese che hai fotografato tu. Chissà se è la copia di un'opera, un film....

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