martedì 14 gennaio 2014
Ho perso la puntata dove Piero Angela parlava degli effetti nefasti del jet lag sui cani...
Ed eccomi qui, definitiva.
Primo espatrio senza figli al seguito, senza scuola da affrontare, cercare, gestire ma anche senza i contatti che proprio la scuola ti offre, gli inviti spontanei tra mamme e tra ragazzi.
Ho da gestire solo un cagnone vecchietto e che risente del jet lag più di noi umani.
Alle tre di notte è pimpante e pronto per la passeggiata mattutina.
Questa notte ho adottato la tecnica detta del "pompiere" e senza levare il pigiama mi sono infilata qualcosa e quando dico qualcosa è perchè non riuscirei a essere più precisa e sono uscita nella poco tenera notte del Michigan. Questo però poco aiuta alla socializzazione normale.
Ho scoperto che lo stato del Michigan è poco attento ai pedoni e i marciapiedi sono un percorso da combattente tra neve non tolta e ghiaccio subdolo che prende il posto della neve sciolta, gli unici che sembrano sicuri e corrono senza scivoloni sono gli scoiattoli. Una quantità incredibile di scoiattoli da queste parti, ciccioni, iperattivi, simpatici, acrobati. Mi trovo a pensare quanto sarebbero piaciuti al Tecnico e a Cucciolo bambini, quante risate e " mammavieniavedere" avrei ascoltato.
Ed eccomi qui, pronta per una nuova vita. Devo solo prendere un bel respiro e andare.
Ma la melatonina nelle crocchette, si può?
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😄😄😄😄 ..... per la melatonina se vuoi mi informo .... 😜😜😜😜 .... povero Noris 😘😘
RispondiEliminaGià, non ci avevo proprio pensato al jet lag del cagnone!!!!!
RispondiEliminache adorabile nasone ha il pelosone!
RispondiEliminaeh, come avere un bambino... ma passerà ;)
E' lui nella foto? Quel cagnone ha un'aria simpaticissima!
RispondiEliminaÈ lui, è lui....simpatico e viziato!
EliminaE' una foto bellissima, complimenti.
EliminaMa vuoi dire che Cip e Ciop erano del Michigan?
RispondiEliminaBaci
Mariatn