Pagine

giovedì 13 giugno 2013

Notti intense...

Se la mia vita fosse la lista della spesa ci sarebbe sempre bisogno di comperare  sogni perchè ne faccio un gran utilizzo.
Quando qui, in casa di Mìgola, si viaggiava al completo c'era sempre bisogno di comperare carta igienica perchè, ricordo che, se ne faceva un gran utilizzo.

Paragonare i miei sogni alla carta igienica non è poi così assurdo come potrebbe sembrare.
I sogni puliscono, pare, il nostro cervello durante la notte e lo risettano facendoci essere quelli che siamo, giorno dopo giorno.
Un bisogno fisiologico, insomma, come tanti altri.

Io li utilizzo a piene mani questi sogni e la mattina, appena apro gli occhi, loro si affollano tutti alla porta del ricordo e vorrebbero uscire in massa per essere raccontati, ripensati, rigoduti.
Lo Scettico lo sa.
Certo che lo sa.

Questa notte ero Jacovitti



Non sono assolutamente amante dei fumetti, nemmeno da bambina li amavo e credo fossero parecchi anni che non vedevo una striscia di Jacovitti. Sono dovuta andare su Google per rispolverare il ricordo di lui e delle sue creazioni e lo pensavo morto da qualche mese, sicuramente confondendolo con qualche altro disegnatore.
 Un mondo bizzarro quello di Jacovitti, pieno di personaggi, pochi spazi liberi, colori vivaci, tantissimi particolari e situazioni assurde...proprio come i miei sogni.

Nel  sogno ero stato invitato ad un ricevimento e ogni tanto qualcuno mi riconosceva e mi indicava pronunciando piano, al suo vicino, il mio nome. Io sorridevo  e annuivo con la testa, con gesto modesto ma soddisfatto, per rassicurare che, già, ero proprio io, Jacovitti.
Intanto i camerieri portavano via i resti di una enorma torta  che nessuno mi aveva offerto.
Peccato, pensavo, io che sono così goloso di dolci.

Wikipédia non mi ha saputo dire se Jacovitti era goloso.

Il titolo del post utilizza la solita tecnica dei nostri giornali, scrivere cose che lasciano alludere a qualcosa che non ritroverai certamente nel contenuto dell'articolo.

Cosa vi pensavate?!




23 commenti:

  1. Cara Mìgola, io penso che sia molto interessante!
    Pensare e poi poter sognare in questo modo mi sempre veramente eccezionale! Mi piacciono molto questi tuoi racconti, poi li puoi chiamare come vuoi! Ma sono sempre belli.
    Buona giornata cara amica.
    Tomaso

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Tomaso, sempre gentile e puntuale ai miei appuntamenti- post!
      Buona serata anche a te e spero che in Svizzera ci sia il sole come qui in Alsazia! Un abbraccio.

      Elimina
  2. Pensa che ho ancora e conservo come un cult una raccolta di Cocco Bill, che all'epoca era uno dei miei fumetti preferiti. Che Jacovitti fosse goloso dovrebbero testimoniarlo i molteplici salami affettati che comparivano dappertutto nelle sue vignette ed erano dei veri e propri messaggi subliminali. Infatti, leggevo, ridevo e... mi veniva fame. Ciao :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Pensa che invece io non ho mai letto un fumetto di Jacovitti se non qualche stralcio casualmente trovato sui giornali. Ancora più bizzarro questo mio sogno, quindi!
      Devo rimediare quanto meno in onore della sua visita notturna...;)

      Elimina
  3. Io sono dovuta andare a riguardare il tuo titolo, perché ti leggo a prescindere e lo avevo "saltato". Presterò piú attenzione, promesso! Luisa

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ai titoli, Luisa? L'importante è non lasciarsi trarre in inganno...Ciao e grazie! un bacio

      Elimina
  4. Tu devi mangiare più leggero alla sera...
    :-)

    Mariatn

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Penso tu abbia ragione...ma se poi vado di minestrina e le mie notti diventano tristi? ;)

      Elimina
  5. Sai che anch'io non ho mai letto i fumetti?
    Vengo sempre a leggerti, perchè i tuoi post sono un cocktail di saggezza, filosofia e allegria.
    Crisatiana

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Cristiana...
      Da bambina ero una lettrice bulimica ma i fumetti, che a tutti piacevano, mi annoiavano ed io mi sentivo quasi in colpa, come se in me ci fosse qualcosa di sbagliato. Sempre un po' in ritardo ho incominciato alle superiori a leggere qualcosina di fumettistico ma poichè non c'era una buona base di fondo sono rimasta con gusti semplici: Lupo Alberto, Sturmtruppen...mai letto Jacovitti!

      Elimina
  6. Non so se Jacovitti sia goloso, forse è goloso di camomilla come il suo eroe Cocco Bill!
    Io leggevo il Corrierino dei Piccoli e c'era sempre la striscia di Cocco Bill.

    Anch'io sono sempre golosa di sogni.
    Mi aiutano tantissimo, soprattutto quelli premonitori e tanti mi sono di sostegno e di conforto.
    I sogni per una migliore vita li faccio ad occhi aperti e cerco di organizzarmi per realizzarli.

    E' Bonelli (il padre di Tex Willer) che è morto recentemente e che fino ai trenta leggevo settimanalmente. Lupo Alberto l'ho conosciuto da "grande" e lo leggo sempre con gusto!
    Sturmtruppen era forte!! ma è stato solo una parentesi ai tempi del film, quello che divoravo era Linus, ho la collezione anche di tutti i BUR con Snoopy & co. Schulz per me è inarrivabile: dietro quei Peanuts c'è tanta psicologia e tanta vita...
    Altro mio fumetto preferito è Mafalda, amo quella bambina terribile!!
    Grazie della visita e buon week-end! Renata

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Renata...di sogni premonitori ne ho fatto solo uno nella mia vita ma mi sbizzarrisco in tanti altri generi! ;)
      La mia preparazione sull'argomento fumetti è veramente basica...forse Jacovitti ha fatto un salto qui da me proprio per risvegliare la curiosità verso un mondo molto interessante. Buona settimana a te!

      Elimina
  7. Non male questi sogni con scambio di personalità!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sogni divertenti ma più divertente ancora è guardare gli occhi dello Scettico quando la mattina gli dico: questa notte ero...

      Elimina
  8. Non ho la tua fantasia, povero me, che per quanto mi sforzi, non riesco a ricordare un sogno che sia uno. Dovrò cominciare ad inventarmeli. Quanto a fumetti poi: soltanto il VITTORIOSO ho conosciuto io, ma tu sei troppo piccola.
    Brava: condivido il distico di chiusura.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Inventarsi i sogni non vale Guido!! ;)
      Un abbraccio

      Elimina
  9. Jacovitti era goloso, della vita; altrimenti come avrebbe potuto disegnare, illustrare, caratterizzare i suoi personaggi? Ciao.

    RispondiElimina
  10. Salami, salami con le gambe, dappertutto.
    Sogni inquieti con sprazzi di Jacovitti.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Vengono i brufoli alla seconda striscia!;) Bellissimo Fall in versione ottocentesca...

      Elimina
  11. ahahah bé... non so quanto sia giusto per i sogni paragonarli alla carta igienica :-D Puliscono? Chissà... forse sì, ma non senza un duro lavoro che è necessario svolgere per capirne il significato. Quelli che ricordo io al mattino non sono quasi mai belli, sono spesso angosciosi, se non come "trama" almeno come emotività. Ancora ora faccio fatica a capire il significato che probabilmente cercano di passarmi.
    In quanto ai sogni inteso in senso più lato, quelli che facciamo ad occhi aperti, ho sempre preferito sogni che abbiano almeno una probabilità di essere realizzati e, quindi, sperabilmente, di non trasformarsi in carta igienica nel giro di poco tempo :-D
    www.wolfghost.com

    RispondiElimina
  12. La storia del pulire non me la sono inventata, l'ho letta su un articolo di Le Point che (mannage!) non riesco più a recuperare dove, secondo studi recenti, i sogni sarebbero come un programma di pulizia del nostro cervello che ci permette di continuare ad essere esattamente come siamo giorno dopo giorno. Asportando questa piccolissima parte del nostro cervello destinata ai sogni si potrebbe completamente cambiare il carattere di una persona poichè questa non avrebbe più questa funzione di reset notturno! Lo scienziato in questione, di un botto, mandava all'aria tutta la faccenda dell'interpretazione che non vorrebbe dire una emerita cippa...a suo parere! Quando ritrovo il suo nome te lo scrivo! Un abbraccio Wolf!

    RispondiElimina
  13. Mah... interessante, sui sogni ognuno (ogni "scienziato", intendo) dice la sua senza tema di essere smentito. Tanto al momento certecce non ve n'è ;-)

    RispondiElimina

Tutti i commenti sono letti e meditati con entusiasmo dall'autrice del blog che si riserva il diritto di cancellare quelli poco educati o in lingue non comprensibili.