Ieri era il suo compleanno e questa notte, puntuale è venuta a trovarmi. Bella come sempre, profumata e curatissima, attiva e piena di energia, come sempre.
Mi organizzava un viaggio tra una tormenta di neve e uno sciopero di taxi senza innervosirsi e preoccupandosi di trovare soluzioni alternative, mi affidava la sua cagnolina perché, dove stava andando lei, non poteva portarla.
Avrei voluto dirle quanto ci manca ma era di corsa e poco propensa alle smancerie, presa da problemi di valige e di trasporti. Avevamo due destinazioni diverse.
Non le ho nemmeno chiesto dove andava, soggiogata dalla frenesia dei suoi preparativi, eseguivo solo le sue direttive.
Con lei era così, con il Maresciallo, come la chiamava papà, non si discuteva, bisognava tenere il ritmo e non perdere tempo.
Mi sarebbe piaciuto abbracciarla forte e raccontarle le ultime cose, farla ridere dei racconti del Tecnico e sussurrarle le giornate di Cucciolo ma era solo un sogno ed io i miei sogni mica li controllo, purtroppo...
Come sempre c'è un senso di vuoto e di impotenza al risveglio e la voglia di richiudere gli occhi, di rituffarsi nel sogno sapendo che è impossibile, che è tutto finito, che puoi solo raccontartelo per cercare di non dimenticarlo nel tragitto letto-cucina, sapendo che appena lascerai il tepore del letto la magia delle sensazioni svanirà e che più ti sforzerai di raccontarle allo Scettico più suoneranno vuote e scialbe.
D'altronde raccontare i sogni allo Scettico è un po' come scrivere che hai visto un ufo sul sito del Disinformatico o spedire una foto con fantasma a Nature e aspettarsi che ne facciano un articolo.
Volevo almeno dirti buon compleanno, mamma.
Buon viaggio.
auguri, a tì
RispondiEliminaGira la ràgia a tonde
corèndoghe dré al temp
che pian el buta ‘nnanzi
fasèndo ‘n segn pù font
e ela ancor la gira
zercàndo de ciaparlo
ma ‘l ride e ‘l buta fiss
lassando ‘ndré sol vènt
e ‘n cin de odor de ràsa…
Giuliano
auguri, a te
gira la lancetta in tondo | correndo dietro al tempo | che spinge piano avanti | facendo un solco più profondo | e lei ancora, gira | cercando di raggiungerlo | ma lui ride ed accelera | lasciando indietro solo vento | e un po’ di odore di resina…
auguri a ti
Il tuo scritto è bellissimo e mi sono permesso di commentarlo con una mia poesia di un po' di tempo fa...
RispondiEliminaCiao Migola, un saluto ad entrambe (sono sicuro glielo farai tu per me)
Diaol...sempre attento e presente e magico...te la saluto io.
Eliminaun abbraccio!
RispondiEliminaErnest, anche a te!
EliminaLacrime agli occhi. Sei una gran donna come tua madre.
RispondiEliminaUn abbraccio
Enrica
Enrica, io non ho gradi militari però!! ;)
Elimina♥
RispondiEliminaNon so disegnarti il cuoricino Renata...ma ti mando un bacio!
EliminaA me piace sempre tanto leggerli i tuoi sogni! Le tue parole riescono sempre a trasmettermi le tue sensazioni ed emozioni.
RispondiEliminaGrazie Mamma...sono contenta quando riesco a trasmettervi emozione...
EliminaQuei sogni che lasciano il vuoto di ciò che avremmo voluto e potuto. Abbraccio. E sì, dai, mando anch'io gli auguri di buon compleanno
RispondiEliminaAries...quando torna a trovarmi, trasmetto gli auguri al Maresciallo! ;)
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