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giovedì 14 marzo 2013

Ad maiorem Dei gloriam

Se ne stava fermo, immobile, ad osservare la piazza che, a sua volta, lo studiava nonostante un sottofondo, dovuto, di saluti.
Un sorriso leggero.
Non ha mai pronunciato la parola Papa.
Ha piegato la testa.
Ha messo subito al lavoro i credenti del mondo: pregate!
Mi è piaciuto.
Niente show, niente effetti speciali, qui si parla di religione, di fede, di preghiera.
Cercava le parole, si è ripreso il microfono, che era stato già velocemente riposto e mi aspettavo un saluto in spagnolo alla sua gente, a quei 330 milioni di persone che parlano spagnolo e che, certo ci sarà tempo, ma che avevano forse voglia di sentirsi dire due paroline nella loro lingua meravigliosa, ma anche fosse una lingua orribile non cambia il concetto.
Quando ho sentito pronunciare, in modo faticoso, da un cardinale emozionato e forse malato, il suo nome o pensato: però, tosto 'sto Spirito Santo.
Quando la sua Chiesa rallenta, si accartoccia e vacilla...zac, tira fuori la spada, ripesca tra i combattenti e ti trova un gesuita.
È ora di salire sulla canoa giusta, Francesco.



10 commenti:

  1. Si', ho notato anche io che ha fatto subito capire le sue intenzioni mettendosi subito a pregare e chiedendo lo stesso alla "piazza". Mi aspettavo anzi sentirlo riprendere qualcuno che magari si stava da li' allontanando "Ehi, voi due, laggiu' in fondo alla piazza a sinistra! Mica abbiamo finito, eh! Tornate subito a pregare assieme agli altri!" :-D
    Pero' devo dire che... a sorpresa mi sono commosso anche io :-) Anche perche' il mio nome di battesimo e' quello che ha scelto lui, e dunque sentire la piazza acclamarlo mi ha fatto un certo effetto! eheheh :-P
    www.wolfghost.com

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    1. Fantastico Wolf! Ho pensato la stessa cosa, come i parroci di una volta che ti riprendevano se a catechismo non dicevi le orazioni come si deve!!
      Quindi ho già scoperto una cosa "segreta" di te...il nome! Benvenuto!

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  2. Lo aspetta un papato molto importante, e lui lo sa!
    Questo Papa passerà alla storia come secondo,Papa Giovanni secondo.
    IL suo nome Francesco ci fa capire che farà delle grandi cose...
    Tomaso

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    1. Speriamo Tomaso...speriamo! Io mi accontenterei di qualcosa per iniziare, anche semplice! Diamogli tempo e preghiere...per chi crede!

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  3. Anche se non mi sento vicina alla Chiesa ammetto di essermi commossa. Per me è partito con il piede giusto, speriamo.

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    1. Pyp è già riuscito a emozionare...cosa che non aveva fatto certo Benedetto XVI, e se riesce a zittire una piazza S. Pietro credo che sia in grado di fare i passi giusti.

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  4. commossa e speranzosa...e poi il nome che ha scelto, un buon auspicio... e l'immagine che mi ha colpito e che ho in mente è quella della somiglianza con Papa Luciani.
    Speriamo ...e preghiamo...anche chi non prega più, come me...

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  5. I sono più speranzosa che commossa e vorrei che fosse molto diverso da Papa Luciani...lo vorrei gesuita vero, combattivo, dedito agli esercizi spirituali e che mettesse di nuovo in ranghi serrati tutte le truppe. Insomma voglio una Chiesa in azione e non sospesa come lo è stata per questi sette anni.

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  6. È stato emozionante. Sembra il Papa che ci voleva... anche la battuta sulla sua provenienza, fantastico! Io sono ottimista!

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  7. Cara Mìgola, la tua risposta a Erika mi offre lo spunto per una breve riflessione articolata. I gesuiti "veri" hanno, a loro tempo, "evangelizzato" l'america Latina con metodi tutt'altro che cristiani, di cui si vedono ancora i segni. Più che di esercizi spirituali, credo la chiesa abbiano bisogno di una profonda pulizia e che diventi davvero Chiesa dei poveri, come peraltro Francesco pare abbai iniziato a fare con chiari segnali. Le "truppe" lasciamole agli eserciti: ce ne sono già troppe: sono finiti i tempi della Madonna Pellegrina (oltre a quelli delle Crociate). In questo senso, anch'io spero in una chiesa in azione.
    Dovresti leggere cosa scrive, a proposito del nuovo Papa, il tuo amico Bepi Grosselli: sempre attento e puntuale. Ciao.

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