La tristezza si manifesta in strani modi.
Sono spazi vuoti, acqua che non scroscia, tavole senza briciole.
In casa la tristezza è prevedibile e facilmente raccolta, annusata e appoggiata in un angolo.
Ma quando ti assale di soppiatto in luoghi pubblici devi solo aspettare e respirare.
La tristezza, vigliacca, si nasconde dietro una confezione gigante di cereali che stai per prendere e poi rimetti sullo scaffale.
Sei più forte di me...io li avrei comprati e annegati nelle lacrime invece che nel latte...
RispondiEliminaTi abbraccio mia cara
Mariatn
Grazie amica...sei forte come e più di me! Mi manchi...
Eliminala tristezza a volte ti passa a prendere e tu non devi far altro che salire in macchina
RispondiEliminaE andare dove? Tornare in Svizzera? ;)
EliminaTristezza...per favore vai via...la la la laallla!!!
RispondiEliminaun saluto tiziana
Ciao Tiziana...vedrai che è un momento poi andrà via...spero!
EliminaEccomi cara Migola, come avrai notato mi sono messo fra i tuoi lettori. Vedo che il tuo blog e bello ed molto interessante, credo che troverò il tempo per passare per un saluto.
RispondiEliminaBuon pomeriggio cara nuova amica.
Tomaso
Benvenuto Tomaso! Spero proprio che tu troverai il tempo per passare da queste parti ogni tanto e farci due chiacchere!
EliminaPerò lui sta bene immagino, e questo è la cosa più importante!
RispondiEliminaVerissimo Pyp...hai straragione! Queste sono pare di mamma...la sua vita inizia e questa è la cosa più importante! Grazie!
RispondiEliminaTi leggo e mi immagino fra qualche anno...
RispondiEliminami dai l'indirizzo del collegio svizzero per favore? è gestito dalle suore immagino? tra qualche anno vorrei portarci una o due personcine...
RispondiEliminaCiao Migola!!
Eurocobra