Vorrei parlare di amicizia.
Senza l'amicizia non avrei potuto farcela in tutti questi anni.
Le amiche sono state tutto. Sono state porti sicuri nei momenti di tempesta vera, sono state balsami su ferite che bruciavano, sono state mani a cui aggrapparmi, occhi in cui specchiarmi e rasserenarmi, sorrisi da conservare.
L'amicizia ha permesso di superare tutti quei momenti di approdo al buio, quei momenti di solitudine e di ricostruzione che sono l'inizio di ogni espatrio.
L'amicizia ha gli occhi dolci a Lione, il sorriso a Barcellona, braccia forti in Normandia, capelli ricci a Singapore, dita in ogni dove come su una tastiera planetaria.
Ho affidato pezzetti di cuore a tante amiche e loro li hanno seminati nel mondo: Singapore, Tokio, Barcellona, Parigi, Roma...
Vorrei parlare di amicizia.
Ma l'amicizia non si racconta. Si respira. Si sente. Si percepisce e si intuisce.
E io non smetterò mai di crederci.
E continuerò ad affidare pezzetti di cuore a donne speciali.
Perchè sì.
bravissima come sempre, l`amicizia nonsi puo` raccontare ma si deve sentire e tu descrivi molto bene, grazie, un forte abbraccio.
RispondiEliminaCiao Ines...se mi permetti posso pensare che un pezzetto di cuore sia anche in Sudafrica? Un abbraccio grande.
EliminaCara Sabrina, quanto ti capisco! L'amicizia è una cosa che non si compera, se ce lai nel cuore parte in ogni angolo del mondo, solo che è l'ontano mi capisce.
RispondiEliminaCiao e buona giornata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Io ti capisco carissimo Tomaso. E avere qui il tuo sorriso è un grande onore.
EliminaIo d'amicizia ci campo! Ciao.
RispondiEliminaAnch'io.
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