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lunedì 17 aprile 2017

In viaggio

Quando perdiamo qualcuno che amiamo questa mancanza scava, come una piccola talpa, piccole gallerie nel nostro cuore. Lei lavora in silenzio, scava, toglie materiale, indebolisce il terreno e poi, improvvisamente, esce a prendere aria. Improvvisamente si forma una montagnola di terra, il segno tangibile di tutto il lavoro nascosto.
La mancanza funziona così.
 Giorni e giorni di lavoro silenzioso nel nostro cuore e poi una frana di ricordi che non è possibile arginare in nessun modo.
Tutti i giorni la loro mancanza si manifesta in un piccolo segno, un odore, un oggetto, un ricordo ma quando arriva questo giorno tutto esce, tutto risale. I ricordi si sovrappongono e le immagini sono vivide e dolorose, ancora e ancora. Dieci anni di assenza per papà, sei anni per mamma. Lo stesso giorno scelto per partire come un appuntamento, un viaggio programmato. Ed è così che mi piace immaginarli, in viaggio.



7 commenti:

  1. Sabrina ti sono accanto. Un abbraccio forte fortissimo

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  2. Cara Mìgola, che bello rivederti dopo tanto tempo, spero che tutto vada bene e che ora continui a seguirci tutti noi.
    Ciao e buon settimana con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

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  3. Vorrei riuscire a scrivere un commento ma non posso, è troppo presto.Ti posso mandare un abbraccio

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  4. La mancanza non finisci mai di sentirla ma i ricordi, in fondo, sono un toccasana. Un abbraccio forte e tieniti stretta questa bella immagine di loro in viaggio.

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  5. Ciao Migola. Anche io ho perso i miei genitori da alcuni anni, a distanza di 17 mesi l'uno dall'altro. Il sesto anniversario della mia mamma e stato proprio pochi giorni fa.
    Comprendo il tuo sentire e mi ritrovo nelle tue parole...
    Un abbraccio.

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