Questa notte mi chiamavi. Ti ricordi? Come il giorno che ho fatto l'appendicite, avevo dieci anni e non riuscivo a svegliarmi dall'anestesia. Cercavo di aprire gli occhi ma le palpebre erano troppo pesanti e tu mi chiamavi seduto vicino al letto. Più passavano i minuti più la tua voce era forte e decisa. Pensavo fossi arrabbiato con me, invece eri spaventato.
E questa notte mi chiamavi e la tua voce era così reale che ho aperto gli occhi, subito, pronta.
Eccomi, ti ho detto.
Sono giorni difficili, giorni del ricordo. Ogni minima cosa mi riporta a quei momenti. E tu vieni a chiamarmi, ogni anno.
Strano mese questo Aprile dove la casualità, il destino ha mescolato giorni felici e giorni tristissimi, tutto in una manciata di pochi numeri.
Qui il 18 sarà il Good Friday, il buon venerdì. Strano modo di chiamare il giorno della Passione.
La sola e importante cosa buona di venerdì 18 sarà che ci ritroveremo tutti insieme, noi quattro, da angoli diversi del mondo e parleremo di voi e sorrideremo con i soliti aneddoti e fioriremo questa giornata con tutto l'amore che abbiamo e sarà come portarvi rose rosa e rami di pino.
Tranquillo, papà, sono sveglia.
Cara Mìgola, questo forte richiamo, mi fa capire quanta nostalgia ce in te!!!
RispondiEliminaCoraggio cara amica ovunque siano i tuoi cari ti chiameranno sempre!
Tu sentirai e gli dirai! eccomi, con gli occhi chiusi li vedrai.
Buon pomeriggio cara amica, con un forte abbraccio.
Tomaso
Che bello il tuo commento Tomaso...grazie! un bacio
EliminaThe people we love and are now gone or far away are always with us, keeping us safe, helping us as best they can through good times and bad. We can still hear their voices if we listen and see their faces in front of us.....
RispondiEliminaRenata grazie...sei cara.
Eliminami sono commossa...
RispondiEliminaCiao Mom...
Eliminawow....
RispondiElimina♥
RispondiEliminaE' bellissimo quando si sognano i cari che non ci sono più, la mattina ci si ritrova diversi, sorridenti dentro, con un calore e una dolcezza che la vita di tutti i giorni non ti permette sempre. sono contenta che adesso vi ritroverete tutti e quattro insieme.i tuoi figli saranno molto curiosi di vedere la nuova casa. Un abbraccio..
RispondiEliminaÈ stato bellissimo ritrovarsi tutti e quattro...e questi giorni tristi di anniversari sono scivolati via nel ricordo allegro! Un abbraccio too....
EliminaUn abbraccio
RispondiEliminaAnch'io!
EliminaNon dico niente, non si può dire nulla se si sa quanto sono opprimenti quelle assenze, non ci sono parole. Ti abbraccio forte. Ciao. Marilena
RispondiEliminaCiao Marilena...
Eliminadavvero commovente e da brividi. Quando leggo o sento cose del genere partono i brividi e salgono lungo la schiena. Un post da leggere in un punta di piedi... un abbraccio grande
RispondiEliminaCiao Ernest...grazie...
EliminaNon c'è nulla da commentare, il tuo post è commovente.
RispondiEliminaDicono che sognare i propri morti sia un po' come richiamarli in vita.
RispondiEliminaSe fosse vero, i miei sarebbero messi veramente male.
Però che magone quando ci si sveglia...Ciao Guido!!
EliminaCarissima, è bello questo continuare a vivere con qualcuno anche dentro i propri sogni...
RispondiEliminae quel profumo di pino l'ho sentito anch'io,,, per un momento
Grazie, è bello ogni tanto passare di qua e ritrovare i pensieri
Diaolin
Grazie Diaolin...passa quando vuoi...le tue parole sono sempre sagge e attente! Un abbraccione!
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