Le bandiere strisciostellate, sbattendo allegre, sotto l'impulso di questo vento stranamente tiepido e che sembra voler scacciare via tutti i residui tristi di un inverno veramente interminabile, mi aiutano ad alzare il viso ed annusarla questa Primavera.
Oggi ho spalato (spalare è un verbo forte visto che ho utilizzato una paletta per raccogliere la polvere) l'ultima neve che invadeva ancora la terrazza ma che incominciava ad innervosirmi.
Aspetto, con ansia crescente, le mie cose che sono in viaggio da quasi tre mesi ormai e che, secondo le ultime notizie, dovrebbero essere su un lunghissimo treno merci da qualche parte tra qui e New York. Si avvicinano, lentamente, ma si avvicinano.
Intanto studio il codice stradale del Michigan, i segnali in parte diversi dai nostri, le velocità in miglia, come girare a sinistra senza sfiorare una strage e grazie allo Scettico ho anche già provato il brivido di essere fermata dalla Police e ho appreso, con metodo montessoriano, tutta la procedura codificata di cosa fare e cosa assolutamente non fare quando un poliziotto si affaccia al tuo finestrino con la mano sulla pistola. Riassumendo: mani ben in vista e sul volante ( nessun smanettamento all'italiana, please!) gran utilizzo di Sir, aria umile, immediata ammissione di colpa, patente straniera e gran entusiasmo di essere sul continente americano. Vi assicuro che per lo Scettico ha funzionato.
Osservo, senza stancarmi, il passaggio delle "mie" quattro cerve che, ogni giorno, passeggiano davanti alla cucina facendomi sorridere e pensare immediatamente al mio papà.
Me lo sono immaginato, più volte ormai, qui al tavolo a cena con me, guardare le cerve passare e scuotere la testa incredulo e sorridere sornione pensando alle sue levatacce mattutine e alle lunghe marce silenziose per scorgere, con il binocolo, lontano, un timido capriolo.
Intanto aspetto il treno.
Sta arrivando. ... tutto. Il treno. La primavera. Il sole. Tutto
RispondiEliminaE io aspetto tutto cara Erika...aspetto! Un bacio.
EliminaSono veramente belle le tue descrizioni della tua nuova vita statunitense.... è le cerve sono incontri speciali, anche per i ricordi che ti evocano..... !
RispondiEliminaHai proprio ragione Ktml, queste cerve sembrano essere un contatto con il mio passato e sono un regalo di questo nuovo mio luogo di vita. Cari saluti.
EliminaCara Mìgola, come vedi ci sono nuovamente, dopo quel brutto periodo, ma g'oggi tutto passato, e ritorno sorridere.
RispondiEliminaI tuoi bellissimi racconti mi piacciono tanto cara amica.
Tomaso
Bentornato Tomaso, sono contenta che tu stia meglio e di averti ancora qui con me! Un abbraccio grande.
EliminaBeh direi che ci hai fornito un'ottima fotografia, tutte le volte che leggo questi tuoi post ho come l 'impressione di essere li.
RispondiEliminaQuesto è un bellissimo complimento Ernest...è quello che spero di rendervi un po' partecipi della mia avventura americana! Ciao
EliminaMi piacciono tanti questi racconti dall'altro mondo!
RispondiEliminaDevo ripetere quello che dicono altri: leggendoti, si è trasportati laggiù..! Certo, un bel cambio davvero!!! ;)
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