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martedì 24 settembre 2013

Nice to meet you...

Sono arrivata in Francia, giovane sposa e giovane espatriata, in un caldo e insolito, azzurro Agosto.
Tutto era nuovo e da scoprire. C'erano tutti i giorni delle prime volte.
La mattina mi alzavo e mi dicevo: questo è il primo autunno, qui.
Sono partita con pochi mobili, due bambini e nessuna parola di francese in tasca.


 
Adesso guardo dalla finestra e mi dico: sarà l'ultimo autunno, qui.
Questa volta parto con molti mobili, senza figli e poche parole di inglese.
Ma ci saranno comunque tante prime volte e sarà tutto nuovo e da scoprire.
E un oceano da attraversare.



14 commenti:

  1. Mìgola, un post veramente interessante... Purtroppo non sempre i sogni si avverano!
    Ciao e buona giornata cara amica.
    Tomaso

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  2. Caro Tomaso, questo non è un sogno è la realtà...di nuovo in viaggio, di nuovo con la valigia. Verso un'altra avventura.

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    1. spero di restare sempre in contatto, e soprattutto " vicina" anche se lontana....oramai sei una delle mie piacevoli e quotidiane abitudini...tra le più piacevoli....

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    2. Cara Erika non solo restiamo in contatto ma sarete voi il mio cordone ombelicale e il contatto con il mio mondo. In cambio sarò la vostra finestra sugli USA!

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  3. Che bello il tuo modo ottimista di affrontare il cambiamento!

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    1. Grazie! L'ottimismo è il solo modo di affrontare questi cambiamenti...in fondo è una bella avventura.

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  4. Ma come, siete di nuovo di partenza? Il primo momento avevo pensato all'Inghilterra ma voi fate le cose in grande o niente. Bravi, complimenti! Ma non dovevate avvicinarvi a casa? Comunque buona fortuna!

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  5. urca, gli USA, che bella esperienza!
    auguri anche al Pelosone ... come sta il nostro beniamino??? e tu ???

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    1. Pelosone ha iniziato la fisioterapia e sembra migliorare...io...faccio un bel respirone e mi butto! ;)

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  6. Io dico sempre che vorrei lasciare l'Italia e ne sono convinta, però un salto fino in USA mi spaventerebbe tanto. Complimenti per il tuo coraggio, ti ammiro. Già sradicarsi è difficile, ma farlo e rifarlo è un bello scossone per le abitudini e le sicurezze personali. Va beh, facci sapere se possiamo continuare a scriverti in italiano o se dobbiamo convertirci all'inglese. Ciao bacioni e abbraccioni anche a Pelosone (che in inglese però non lo so dire ... big kisses & strong hugs ?? fa schifo ...meglio in italiano).

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  7. e credo che in fondo sia un po' questa la vita, ognuno con le sue proporzioni, grandi o piccoli cambiamenti che siano... ma cambiamenti che fanno andare avanti

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    1. È vero, Ernest, sono i cambiamenti che ci fanno andare avanti...altrimenti ci si siede e si aspetta la quotidianità che ci schiaccia!

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