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giovedì 20 settembre 2012

Aperitivo tra "ragazze"...

Ci si racconta, è normale, naturale, tra donne ci si racconta, anche quando ci si conosce poco, anche se si è diverse.
Basta poco. Basta sedersi da qualche parte,  un bicchiere davanti, un piatto che gira tra le mani, qualche sorriso e parte la chiacchera.
 Raccontarsi è normale, viene da lontano, da antenate accoccolate intorno ad un fuoco che si raccontano di piante trovate, luoghi magici, cacciatori coraggiosi, da nonne in stalle calde che rammendano e si trasmettono saperi antichi e trucchi per sedurre.
Le storie cambiano ma i racconti restano e in fondo si parla sempre e ancora di sentimenti e di maschi.
Maschi  raccontati in modo tenero, a volte con umorismo,  con rabbia, quasi sempre con amore.
Storie d'amore che fanno brillare gli occhi, storie che fanno soffrire, figli che fanno sempre sorridere, malgrado sentieri contorti, vite complicate.
Questi maschi che ci riempiono il cuore e ci scombussolano l'anima.
Questi maschi semplici da capire, prevedibili e tremendamente scontati.
Sempre d'attualità nelle chiacchere tra femmine perchè attraverso i secoli tra tradimenti, abitudini, ritualità e ripetitività questi maschi sono la materia prima con cui plasmiamo la nostra vita, sono i colori con cui ci sporchiamo le mani per lasciare le impronte del nostro passaggio.
Ed è solo parlando tra donne di altri maschi che torni a casa e guardi il tuo con maggiore tenerezza e capisci che è il cacciatore che avresti scelto in qualche pianura selvaggia, è il contadino con cui avresti condiviso le fatiche immense sotto un sole medioevale, è il cavaliere a cui avresti donato il tuo fazzoletto ricamato ed è ancora il ragazzino, con il costume da bagno inguardabile, che hai preso per mano quasi trent'anni fa ...e non è stata per niente una brutta scelta.

13 commenti:

  1. Che bella visione poetica delle chiacchierate fra donne Migola. Devo dire che ultimamente quando chiacchiero con le amiche finisce che parliamo di figli o di lavoro, mai di maschi, mariti o no che siano. Sarà il periodaccio e le molte preoccupazioni che abbiamo tutte sulle spalle. Era meglio quando si chiacchierava di luoghi magici e cacciatori coraggiosi :)

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    1. Se vuoi possiamo ancora farlo...ti faccio una tisana con erbe rilassanti e sorridiamo un po'! Ciao Maude

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  2. Che dolce aperitivo che mi hai servito stamane, cara! Grazie! e devo dire che hai espresso esattamente quello che penso io del mio maschio: nonostante tutto lui, per sempre!Non aggiungo altro sui figli, maschi o femmine che siano. Dolce e amaro, Insipido e salato. Bianco e nero. Calma piatta o montagne russe. Ogni giorno è come la trama di un film

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    1. Un film d'avventura, cara conterranea, ma un film che sarebbe bello riguardare tra qualche anno, no?! Bacio

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  3. Ma che dolcissima dichiarazione d'amore per il tuo compagno! In effetti, dalle foto in cui siete assieme si coglie benissimo dai vostri sguardi quanto sia profondo il legame che vi unisce. E questo è davvero molto bello e ne sono lieto per voi.
    Devo dire, a mia volta piacevolmente sorpreso, che il mese di settembre, forse per i primi colori languidi del'autunno, intenerisce i cuori delle mogli. La mia elfa, che questa settimana è in vacanza al mare con una sua amica dalle parti di Fano (in un tentativo disperato di rimediare l'ultima abbronzatura della stagione e anche per seguire un corso di tango) ieri sera mi ha telefonato tutta carina esordendo con un "Ciao amore..." che non essendoci più abituato mi ha sorpreso a tal punto che stavo per dirle "Forse ha sbagliato numero...".

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    1. Forse Carlo aveva anche lei fatto delle chiacchere sui maschi e tu eri il cavaliere che avrebbe scelto tra tutti quelli del torneo, o il cacciatore coraggioso di tigri con i denti a sciabola...un ciao amore pieno di ancestrali ricordi! ;-)
      Un abbraccio carissimo!

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  4. E brava Mìgola che continui con questa tua felicissima ed efficacie penna al punto che anche la mia manager ha ammesso di vedersi dentro in pieno. Da parte mia aggiungo soltanto un'osservazione che sarà forse anche un po' scontata: voi donne avete il "dono", che però dono sempre non è, di trovare con più facilità la confidenza e la voglia del confronto. Il dono della chiacchiera. Noi uomini, ma non voglio generalizzare, ancor più se siamo trentini (e ciò mi riguarda solo marginalmente), siamo più chiusi. Il guaio peggiore però è che spesso oltre a non confidarci non sappiamo nemmeno ascoltare.

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  5. Grazie Guido per i tuoi sempre graditi complimenti e per essere uno dei miei lettori da tanto tempo ormai!!
    Vero che noi donne siamo più facili alla chiacchera ma voi uomini, in generale, avete una bella visione dell'amicizia, semplice e vera e duratura che invidio molto!Poche parole, forse, ma concreta presenza che non sempre si ritrova nelle amicizie femminili. Un grande abbraccio!

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  6. brava !tu non scrivi, dipingi, e senpre con precisione, scegliendo l espressione giusta che tocca l anima.
    E quanto mi piace quando parli del ragazzino con quel costume inguardabile, ma era proprio cosi brutto il costume ?
    conoscendoti non potevi fermarti all'aspetto esterno. bacio

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  7. Ciao Gabri

    il costume, per l'epoca, era normale...ripensandoci solo un po' buffo! ;-)
    Grazie per i complimenti, sei sempre carinissima.
    A presto, spero.

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  8. E fantastico riscoprire che l'uomo che ti sta fianco è speciale. E se ciò avviene per confronto indiretto non importa, è bello lo stesso. Quando la chiacchiera, il di-vertimento, ti aiuta a confermare la strada che hai scelto vale mille di quelle riflessioni, introspezioni a cui noi donne ci abbandoniamo troppo spesso. Gran bel post Migola!

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