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lunedì 4 giugno 2012

Missioni possibili

È un po' che manco dall'Italia, manco dalle sue strade, dalle sue nuove mode,  che nascono in un batter d'occhio e alla stessa velocità scompaiono.
 Quando torno, vivo un Italia che era, ne ricerco le certezze, gli stessi luoghi, odori, sapori, come un mantra rassicurante che riesce sempre a farmi sentire di nuovo a casa ma, così facendo, probabilmente mi perdo la sua quotidianità, quella vera.
 Arrivo sempre in periodi di vacanza generale e, come un cliente in un resort, ne godo la facciata aperta al pubblico, senza mai entrare nella zona riservata al personale.
Tutta questa sbrodolata per parlarvi di una bizzarra abitudine francese che è "l'enterrement de vie de jeune fille o garçon", il nostro vecchio addio al celibato insomma, la traduzione letterale sarebbe sepoltura della vita da ragazza/o.
E mi chiedo, anche in Italia adesso si "festeggia" così?
Stuoli di giovinotte/i mascherati in modi assurdi inseguono i passanti per portare a termine missioni ridicole e per niente impossibili: fare tot foto con tot maschi/femmine per album pre matrimonio; vendere prodotti deliranti per sovvenzionare serata simpatica; esibirsi in canzoncine, recitare poesie, sottoporsi a brevi  e, perchè dirlo, fasulle visite mediche...etc etc etc
Già che il termine è infelice: sepoltura!
L'idea che si debba fare cose vietatissime prima che arrivi un dopo, visto come un limite pesante, mi disturba.
Ma adorabili giovinotte/i nessuno vi obbliga ad entrare in clausura!
Se lasciare questo meraviglioso mondo di fiaba, che è la vita da nubile, ti rattrista a tal punto, resta celibe, nubile, single, così potrai fare le tue cosine demenziali tutti i sabati: vestirti da coniglione, da neonato gigante, da infermiera sexy...

Eppure non riesco ad esimermi dall'aiutare il seppellitore di turno.
Devo avere un'espressione disponibile e rassicurante mentre passeggio perchè vengo inesorabilmente scelta per ogni tipo di missione. Compaio già, sicuramente, in diversi album che verranno mostrati tra qualche decennio a  figli allibiti, ho dato pareri inutili su argomenti di varia inutile utilità, ho dipinto, soffiato, cercato, comprato...
Dopo tutto, questi pupattoloni, mi fanno tenerezza e mi auguro sempre che, dalla settimana dopo, si trasformino in felici congiunti senza rimpianti.


Mìgola che rilascia un autografo ad un giovane seppellitore. Ve lo dicevo che non riesco a dire no!

1 commento:

  1. sei sempre bravissima ( e fortunata- se lo trovassi pure io un seppellitore, mi sa che qualche scherzetto glielo farei a vendicarmi come una bimba viziata di tanta solitudine patita.... scusa sono un filino arrabbiata -dimmi come si dice in francese questo sentimento. Nb. sono un filino TANTO arrabbiata!) a raccontare questi momenti...
    ribadisco: se trovo il coraggio di partire vengo a trovarti e non torno più indietro...

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