Le difficoltà della vita fortificano, dicono.
Le nostre debolezze ci costringono, prima o poi, a guardarci dentro e molte volte quello che vediamo non ci piace proprio per niente.
Fare i conti con i nostri limiti, con i nostri lati oscuri, con la vocina che solo noi sentiamo e che è sempre precisa, concreta e implacabile, è faticoso e difficile.
Viene voglia di mettersi in un angolino e dormire, viene voglia di spegnere tutto ed entrare in letargo.
Ma la vita è un viaggio dove in ogni momento ci sono cambiamenti di programma, insomma un viaggio con un programmatore turistico quantomeno fantasioso che, a volte, si dimentica di riservare un pezzo di trasferta e ha una segreteria telefonica che ti risponde con un elegante: " Démerde toi!"
Certo, possiamo chiedere aiuto a chi ci è vicino e se ci va bene ci prendiamo una bella pacca sulle spalle ma poi siamo noi che dobbiamo scegliere su quale treno salire, su quale autobus, taxi, carretto o se dobbiamo semplicemente metterci lo zaino in spalla e camminare.
L'importante è non restare fermi sul marciapiede.
Io ho già lo zaino in spalla e sono pronta a fare un pezzo di strada con te, se vuoi.
In questi giorni ho la testa infilata sotto al cuscino. Dici che devo sbucare fuori????
RispondiEliminaAssolutamente sì, amica mia!
EliminaBeh, un accompagnatore che ti dice "fottiti" non è poi così malaccio...
RispondiElimina:-)
No, il programmatore fantasioso non è così diretto! ;) Ti dice: arrangiati! Ma in francese che è più chic!
EliminaCara Mìgola, abbiamo ogni giorno le difficoltà della vita, e spesso si aggiungono anche altre!!!
RispondiEliminaBisogna andare avanti e dire a se stessi che siamo forti!
Ciao e buona serata cara amica,sempre sorridendo.
Tomaso
Ciao Tomaso, certo bisogna andare avanti e essere forti e se ci si riesce anche sorridere. Grazie di essere sempre da queste parti, caro amico.
EliminaPS.
È bello saperti in forma e con noi! Un abbraccio.
La vita è un viaggio meraviglioso,io la vivo come un lungo viaggio per mare dove il tempo metereologico condiziona la navigazione tra calme piatte e terribili burrasche ma dove dobbiamo sempre essere i comandanti di noi stessi.
RispondiEliminaCiao,fulvio
Fulvio, bella l'immagine del mare! Io ho pensato ad un sentiero in montagna con un pesante zaino in spalla...diverse origini regionali! ;)
EliminaGrazie per le tue parole.
Un caro saluto.
Beh! Ho tanto camminato. Mi piacerebbe fare un pezzo di strada con te per ogni dove.
RispondiEliminaAnche a me, Andrea! Sai che bella chiacchierata ...un abbraccio.
EliminaUna volta sola la vita mi ha riservato qualche cosa di così grande, di così difficile che ancora adesso non so bene cosa fare, come trattare, come aiutare. Lo zaino l'ho in spalla da anni ormai e ho imparato a conviverci. A volte dimentico, a volte scappo, a volte lotto. Di sicuro lo zaino portato in due pesa meno e quindi avanti così che voi, giramondo, avete una marcia in più e ve la cavate, sempre!
RispondiEliminaGrazie amica!! Quando si sale in montagna si cammina piano e si scambiano pensieri veri ed è bello averti vicina sul sentiero. Un bacio
EliminaMigola, io lo zaino in spalla non ce l'ho....perché non sono stata abituata a camminare in montagna e le poche volte che l'ho fatto, me le ricordo come unincubo...sebbene poi la meta ripagasse non poco ( vedi salita a non ricordo quale splendido Lago sopra Madonna di Campiglio ;-).
RispondiEliminaPerò ho sempre pronto il trolley di fianco al letto per le mie molteplici puntate nella Isla Blanca...va bene lo stesso? Forza, andiam...;-)
Zaino, trolley, borsone...noi mamme siamo pronte alla partenza sempre e comunque. Un abbraccio.
EliminaMannaggia a sto callo!
RispondiEliminaAppena mi passa te lo fò sapè che si fa un pezzo di strada,
ma siamo in tanti vero? Che è più bello tutti insieme.
Se si cammina in compagnia non si sente la fatica e se poi si canta è ancora meglio. Ciao Massimo.
EliminaHai ragione la vita è questo. A volte sembra di essere arrivato in cima alla salita e poi si ricomincia a camminare. Sono spigoli che prendiamo che ci formano in un certo senso, non è facile, sia chiaro a volte abbiamo bisogno di aiuto, di una mano, una cartina o un sorso d'acqua ma la testa deve cercare di stare sempre alta a guardare il traguardo qualunque esso sia..
RispondiEliminaVerissimo Ernest! Pensando alla soddisfazione di quando la meta sarà raggiunta...
EliminaSempre in viaggio, sempre pronti...purtroppo, è vero, bisogna arrangiarsi, anche se avere dei compagni di viaggio aiuta!!
RispondiEliminaUn tempo ero sempre pronta a salire su tutti i treni, tanto che qualcuno mi diceva: "se la casa dovesse crollare tu certamente non ci rimarresti sotto". Poi le difficoltà della vita, anziché fortificarmi, mi hanno bloccata al palo ed è sempre più difficile aver voglia di riprendere il viaggio.
RispondiEliminaChe dire? Un bacio però!
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