Ho cambiato scuola. Anzi sono stata gentilmente espulsa dalla scuola che frequentavo, è una lunga storia ma vi assicuro che non ho fatto niente di male e che non è colpa mia.
Adesso vado in un'altra scuola. Compagne nuove e c'è anche un maschietto, povero.
Tante coreane e giapponesi, ancora. Meno messicane e più brasiliane, una sola italiana. Sono un'attrazione.
A sentire la prof non c'era un italiana in classe da long-time.
Mi piace dire che sono italiana perché, qui, scatena una serie di gorgheggi e degli occhietti allegri e attenti che ti guardano come se tu fossi un panda.
Tutti sanno dov'è l'Italia, tanti hanno fatto viaggi faticosissimi in Italia, moltissimi sognano di andarci in Italia ma pochi la conoscono veramente.
Oggi a scuola abbiamo parlato di morti, anzi di morti imbalsamati e se ho capito bene, cosa non certo scontata, qui negli USA è pratica comunissima imbalsamare i propri cari per poi tumularli in placidi prati da dove non si muoveranno per almeno cento anni.
Ho messo da parte ogni vergogna e ho chiesto:" Uno, zero, zero? Really?"
C'è tanto spazio qui, lo dimentico spesso.
Cento anni di riposo indisturbato. Che lusso, ho pensato. La mia europeità, che mi costringe a pensare sempre stretto, fatica ad abituarsi ai grandi orizzonti americani.
Sette anni! Ha sentenziato una delle messicane: " da noi restano in terra sette anni."
Really?!
Quindici! Ho azzardato io, sentendomi un po' meno stretta di Città del Messico.
In Giappone non si discute, fumo e ceneri ma c'è tutta una strana proceduta di giorni da rispettare che non ho sinceramente capito. Le coreane hanno provato a spiegare qualcosa che c'entra con le fasi lunari. Che fatica, ragazze.
La mia nuova prof ha una certa età ma è curatissima, ha un forte senso dell'umorismo che trovo molto europeo, è nata e vissuta nel raggio di dodici miglia e credo viaggi il mondo attraverso i suoi allievi. È curiosa ma educata e pronta a mettersi in gioco nel raccontarsi.
Fissata con la fonetica, fa strani gesti con le mani che dovrebbero rappresentare i suoni e devo dire che alla fine funzionano.
Ad esempio adesso so perfettamente come si pronuncia: octopus.
Il difficile è infilare la parola octopus in un colloquio normale e basico, quelli miei, insomma.
Si accettano suggerimenti.
Buono il polpo! Con insalata di potatoes :-)
RispondiEliminaMariatn
Il polpo alla galliega...fantastico!
Eliminahttp://www.urbandictionary.com/define.php?term=Octopus+Hands Questa espressione sicuro che trovi un contesto in cui usarla! Fissata con la fonetica? Io pureee! L'altro giorno grande soddisfazione, sono gli ultimi giorni del semestre e i miei alunni hanno letto perfettamente una lista di parole che toppavano sempre! Grazie alla fonetica! Ma come ti hanno espulsa? Che hai fatto?
RispondiEliminaVoti troppo alti ai test di metà corso...:(
EliminaPensavo al personaggio in Spiderman.....
RispondiEliminaIo non sono molto favorevole alla tumulazione, preferisco essere incenerita e sparsa, ovunque, non mi importa nemmeno dove...
Io non so...spero di aver ancora tempo per pensarci!
EliminaTipo un uomo che allunga le mani... e tu gli urli "ma quante mani hai, sembri un polipo!". Utilissimo
RispondiEliminaVero! Molto utile... ;)
EliminaForse non serviva che te lo dicessi ma sono dovuto andare a vedere cosa significhi octopus. Nessun suggerimento ma sono sicuro che tu non avrai difficoltà.
RispondiEliminaGrazie Guido! Sono un po' lenta con le lingue...ma mi impegno! ;)
EliminaAh ah...anche il carpaccio di polipo non è male, ma a questo punto dovresti imparare anche il termine "carpaccio"!!! ;-)
RispondiElimina( Consolati, al mio corso di cinese mi tocca imparare termini come "riso fritto", "spaghetti al vapore".......)