Lo Scettico è in Cina da una settimana. Ci sono tredici ore di differenza tra qui e la Cina. Mentre lui dorme io vivo la mia giornata americana e mentre io dormo, lui vive la sua giornata cinese. Ci diciamo Buongiorno e Buonasera al contrario.
Questa differenza di ore aumenta il mio senso di solitudine più della distanza in chilometri, più degli oceani che ci dividono.
Questa storia delle ore di differenza è qualcosa che mi disturba da quando sono partita. Più volte al giorno conto e calcolo quante ore mi separano dai miei figli. Cinque ore con il Tecnico, sei con Cucciolo.
I primi mesi qui in America, verso le quattro, cinque del pomeriggio, mi saliva quotidianamente una certa ansia perché sapevo che i miei, le persone importanti della mia vita, stavano per andare a dormire ed io mi sentivo particolarmente sola, ancora più sola.
Assurda sensazione ma puntuale ad ogni crepuscolo.
Una sindrome da isola deserta. Quasi che il giorno potesse portare qualcuno ad arrivare fin qui ed io a poter comunicare la mia presenza, mentre la notte, la loro notte, ero costretta a dover contare solo su me stessa senza poter comunicare con nessuno.
Avevo voglia di mandare messaggini, di scrivere mail, come fossero messaggi in bottiglia.
La sindrome da isola deserta si è leggermente attenuata ma io ancora adesso, spesso molto spesso, conto.
Adesso, con lo Scettico in Cina, ho un terzo orario da aggiungere.
Mi sono ritrovata totalmente nelle tue parole. Ho una persona carissima all'estero da vari anni, mi sono abituata presto alla distanza spaziale, santo Skype, ma ora che c'è anche una distanza temporale di nove ore tutto è molto più difficile, il mio giorno è quasi la sua notte e viceversa...non riesco ad accettarlo, mi pare ancora più forte il distacco perché mentre io agisco lui dorme e viceversa, anche se, in realtà, ci contattiamo una volta alla settimana come prima...( ma guai a perdere l'intervallo orario propizio del giorno più favorevole, altrimenti si deve aspettare un'altra settimana)
RispondiEliminaMila
Meno male che qualcuno mi capisce...pensavo di passare per paranoica! ;)
EliminaGrazie Mila.
Spero che lo Scettico non si fermi troppo tempo in Cina, così il tuo senso di solitudine si attenuerà.
RispondiEliminaGrazie Moky...per fortuna è già tornato! Anche perché qui il blog stava diventando una lagna...
EliminaLa solitudine purtroppo è dura da vincere lontano da casa....
RispondiEliminaauguri !! Renata
Grazie Renata...la solitudine è proprio brutta e dopo un po' ci si è detti tutto quello che c'era da dirsi! ;)
Elimina