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martedì 3 aprile 2012

Un altro giro di giostra

Parigi è grandi boulevards in cui scorre la vita coloratissima, è una babele di lingue che si affiancano e si incrociano, è turismo affaticato e intruppato.
Parigi sono i camerieri maleducati e annoiati che portano caffè amari come medicine, i taxisti che dormono nelle macchine in coda e si inventano mille trucchi per non allacciare la cintura di sicurezza.
Parigi sono i soldati, con il mitra imbracciato, nelle stazioni che guardano con sospetto i mediorientali, sono gli uomini di colore, a centinaia, che puliscono la mattina presto strade, camere, ristoranti.
Parigi sono le donne velate sovrappeso che escono da grosse e scure automobili per infilarsi in pastellosi negozi, le modelle anoressiche che ti guardano imbronciate, le asiatiche vestite da Minnie.
Parigi, di notte, è un grande dormitorio a cielo aperto e tutti mettono  grande cura nel prepararsi la stanza, tranne i veri clochards che, grazie all'aiuto di qualche bottiglia,  si sdraiano ovunque incuranti dello sbalzo termico.


A Parigi tutto sembra a portata di mano ma è sempre lontano come i monumenti che ti pare di toccare  ma poi continui a camminare per ore per poterli avvicinare.
 La vita, quella piena di piacere, è tutta intorno e gira come una giostra musicale ma bisogna pagare il biglietto per salire e fare ciaociao e, così, molti si accontentano di restare seduti a guardarla.
O si aggrappano per brevi istanti mentre il gestore è distratto.
Per vivere la sua quotidianità sfavillante Parigi ha bisogno di valletti che si spingono e si sgambettano per servirla. I valletti, stanchi, la sera, si addormentano nei metrò e vanno in periferie tristi che nemmeno dai tetti puoi vedere la lunga torre scintillante.
 La mattina corrono a servire la Grande Dame e fanno ancora un giro di giostra.








La foto non è mia ma presa in prestito dalla rete. Ringrazio l'autore di cui non sono riuscita a trovare le generalità e sono pronta a farlo se richiesto.




 



8 commenti:

  1. ciao, ti seguivo ai tempi di splinder, volevo info su un appartamento che se non sbaglio linkavi, in affitto a parigi, posso chiedere a te? Grazie

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  2. http://www.lauristonweek.com/
    Che memoria! Spero continuerai a seguirmi ;-)
    La proprietaria è una carissima amica e l'appartamento è sempre in ottime condizioni...ma devi prenotare con molto anticipo!
    Bon voyage!

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  3. Grazie mille! La memoria è selettiva e salva solo le cose belle ;)

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  4. Ma che bello Mìgola e come è tutto vero, confrontato con quel poco che ho visto io non da molto. Hai toccato corde che non ... sapevo o non ricordavo di avere.
    Stupendo! Tutto stupendo: le tue parole innanzittutto, la musica e anche la foto di autore ignoto.
    Sei forte!
    Ciao da Guido

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    1. Grazie Guido...sei sempre troppo buono con me!
      Parigi è magica e adesso quando ci torno la guardo con occhi ancora più attenti e mi godo ogni angolo, ogni momento!
      un abbraccio!

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  5. Ma tu vivi a Parigi? Ti seguo da poco e quindi molti passaggi li perdo.

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    1. Ho vissuto a Parigi per 13 anni, due anni a Barcellona e adesso sono a Strasburgo...non per niente il sottotitolo del blog è "donna senza fissa dimora"! ;-)

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  6. Eppure continuo a sognare Parigi (anche se forse potrei viverci solo da clochard...) Ma in fondo che è magica lo dici anche tu... :)
    Ciao!!

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