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mercoledì 18 aprile 2012

Demain, dès l'aube...diciotto aprile

 




Demain, dès l'aube, à l'heure où blanchit la campagne,
Je partirai. Vois-tu, je sais que tu m'attends.
J'irai par la forêt, j'irai par la montagne.
Je ne puis demeurer loin de toi plus longtemps.

Je marcherai les yeux fixés sur mes pensées,
Sans rien voir au dehors, sans entendre aucun bruit,
Seul, inconnu, le dos courbé, les mains croisées,
Triste, et le jour pour moi sera comme la nuit.

Je ne regarderai ni l'or du soir qui tombe,
Ni les voiles au loin descendant vers Harfleur,
Et quand j'arriverai, je mettrai sur ta tombe
Un bouquet de houx vert et de bruyère en fleur.


Quando non si hanno parole è meglio affidarsi ad un poeta che, attraverso il tempo, racconta anche le tue emozioni.
 La morte ci insegue da sempre e da sempre cerchiamo di raccontarle tutto il dolore che ci procura quando ci priva di chi amiamo.

Ciao papà, ciao mamma.

8 commenti:

  1. Migola cara. Come ti capisco. Li ho persi anche io, entrambi.
    Grazie per questo post.

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  2. Mi unisco al tuo ricordo e al tuo sentimento.
    Bon voyage a chi è partito prima di noi, come mia mamma che ha deciso di farlo un po' troppo presto...
    Un abbraccio grande.

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    Risposte
    1. Grazie mille...spero proprio sia un bel viaggio!
      Ricambio l'abbraccio che oggi ci vuole proprio...

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