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mercoledì 29 agosto 2012

La montagna...

 La montagna è fatica, fatica che ti devi appoggiare, fatica che ti abbassa lo sguardo, fatica che ti piega e ti stringe il fiato.















Lei ti guarda, ti scruta, ti lascia passare anche quando tu ti senti inadatto e piccolo e indiscreto.




Ti ascolta se vuoi parlarle ma non servono parole perchè parla la lingua dei segni, i segni della natura.





Ti accoglie, ti porta oltre e dietro ogni sasso ti obbliga ad aprire gli occhi.




La montagna è rigore, serietà, doveroso rispetto, saggio timore.




È colore, profumo che ti riempie il naso, solletica il palato. È promessa di gusto.



È verde e azzurro, bianco e grigio e altri colori ancora che il tuo occhio deve cercare e mescolare come una tavolozza divisionista.



È legno che diventa preghiera.




È una strada che si snoda e si biforca, una strada che diventa sentiero, e due e tre sentieri che si incrociano e ti lasciano seguirli.



La montagna è un libro che si legge con i piedi e con le mani, oltre che con la mente...

Senza fretta...

4 commenti:

  1. E il.cuore si eleva fin lassù., oltre tutto il possibile...

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  2. Non riesco a partecipare (amo il mare) ma riesco a comprendere!

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  3. quasi quasi mi verrebbe voglia !! g

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  4. Mi piace la tua ultima espressione "senza fretta"; della penultima direi "col cuore e con la mente". Ma ogni volta che della montagna si parla bene, io sono s'accordo.

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