Sogno bambini. Bambini di tutte le età, da neonati a età indefinite ma pur sempre piccoli da esigere attenzioni. A volte sono incinta, come la scorsa notte e la piccola si chiamava Aisha ma anche quando non so di chi siano c'è sempre una grande tenerezza e un bisogno di stringerli e di prendermene cura.
Sicuramente il mio fallimento come nonna darebbe da scrivere delle belle pagine ad uno psicoterapeuta e facili letture dei miei sogni ma io credo che alla base ci sia piuttosto il rimpianto.
Dare l'addio all'età fertile ti costringe a fare i conti con la fine: fine di un lungo periodo della vita in cui tutto è possibile, basta volerlo. Adesso, invece, anche volendo niente può succedere e quindi il tuo potere è finito.
La menopausa è la tomba dei supereroi, la scadenza della pozione magica, la mezzanotte di Cenerentola.
Però la menopausa ti regala un superpotere, propone uno scambio: tu mi ridai indietro la capacità creativa, quella potente, il dono della Dea Madre ed io ti regalo il potere dell'invisibilità. E anche se dici no grazie te la regala lo stesso, come un gadget scadente: su prendi che ne ho un cassetto pieno! Così tu la metti in borsetta e te ne dimentichi.
L'invisibilità è subdola, tu continui a vivere come prima poi un giorno, pof! , ti rendi conto che il tizio con cui parli tiene lo sguardo alto esattamente sopra la tua spalla destra, ti rendi conto che se ti tengono la porta aperta non è per galanteria ma per educazione e che nei negozi incominciano a consigliarti vestiti a fiori e scarpe comode.
Allora vai a cercare la borsa che avevi il giorno che hai incontrato quella simpaticona della menopausa e cerchi il gadget dell'invisibilità che ti aveva rifilato, ravani tra gel disinfettante e fazzolettini, penne e monetine, dicendo parolacce buffe tipo: accipicchia, mannaggia, porcamiseria ( 'chè la menopausa si è portata via anche il potere di tirare giù tutti i santi del paradiso, dono del papà toscano) e alla fine ti rendi conto che il coso si è sciolto, come un cioccolatino al sole e ti ha macchiato tutta la fodera della borsa e che non verrà più via nemmeno se la porti dal chirurgo plastico.
Così la notte, per finta, ti riprendi quello che era tuo e ti regali momenti di felicità, sognando bambini.
...poi un giorno, pof! , ti rendi conto che il tizio con cui parli tiene lo sguardo alto esattamente sopra la tua spalla destra,...
RispondiEliminasarà perchè incontri uno che non capisce un cazzo, corteggiare donne anche ottuagenarie è una capacità che solo pochi gentiluomini hanno, incontra gente migliore, la meriti tutta.
Abbiamo passato i settanta e tutte le mattine ci diamo il buongiorno con un bacio (sulla guancia) e siamo felici anche di quello che non abbiamo più, ci ricordiamo dei nostri fallimenti di genitori e delle conquiste fatte (per la veritò un po' poche), vediamo il nostro corpo che è come non lo vorremmo e rinunciare a un dolce adesso significa quasi sempre mangiarlo più tardi ma va bene così.
Non credo che sarà una volgare menopausa a cambiare quella signora che ho conosciuto dalla sua tastiera.
Il (la) bavaria 42 è bella avrà anche un nome (quale?) ha gli interni rifiniti coi legni ben lavorati, docile da perdonare gli errori e veloce. Bravi, na anche lo Scettico ha preso la patente oltre o solo te? e se solo te lo vuol dire che lo Scettico non è poi così scettico. Ciao.
Il Bavaria si chiama Legittima ed è molto docile per perdonare la miriade di errori che facciamo, anzi li corregge lei senza farsi notare per non umiliarci. Anche lo Scettico ha preso la patente, anzi lo scorso mese anche quella illimitata...è Scetticissimo, fidati.;) Un abbraccio.
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