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venerdì 8 febbraio 2013

Nel segreto dell'urna Dio ti vede e Pellizza no!

Incominciavo a preoccuparmi e da qualche giorno controllavo più spesso la posta, tenevo d'occhio il postino ritardatario...poi finalmente, ieri, il plico elettorale è arrivato.
Quattro buste bianche con il loro bel logo stellato. La prima in assoluto per Cucciolo che, tenendola tra le mani come un pacco bomba, ha esclamato: " Oddio, e adesso?"
Adesso è il momento di sedersi, io consiglio il tavolo della cucina per non essere troppo comodi e non aver tendenze al pisolino ispiratore, una bella tovaglia a quadretti per la tradizione, un bicchierino (non troppo piccolo) e la bottiglia tenuta da parte per il momento.
 Nella cucina di Mìgola è di rigore la grappa ma è solo una questione di origini e quest'anno ci sarà anche una birretta per Cucciolo.
Poi, lentamente, si apre il plico, con cura perchè dietro questa busta ci sono anni di storia e vite e atti di coraggio e bandiere e ideali...incomincia a versare Scettico...ci sono stati grandi uomini e grandissime donne che hanno permesso che questa busta mi arrivasse con una tale semplicità che ha sempre il potere di commuovermi in un certo senso.
Poi, seriamente, si incomincia a guardare i nove simboli colorati che si stagliano sul bianco del foglio, alcuni, pochi, si trascinano dietro una notevole storia, altri sono nuovissimi, qualcuno proprio sconosciuto.
Uno o due simboli risvegliano in me un riflesso pavloviano e aumentano il bisogno di sorseggiare ancora un po' dal mio bicchierino...Scettico perchè ti tieni stretta la bottiglia, allunga...
Ci sono parole pesanti seminate come mine antiuomo: democrazia, libertà, ecologia, rivoluzione, declino.
 Qualcuno gioca con l'arte e rispolvera i personaggi di Pellizza da Volpedo che, ridotti a sagome rosse, si stagliano come fiammelle sotto il nome del personaggio in un effetto inferno che mi chiedo se sia voluto. Ci sono diagonali, linee che salgono, frecce che indicano e bianco e rosso e verde buttati a piene mani. Eppure tutto questo patriottismo non riesce a coprire le immagini di scandali che mi sono segnata con cura come post-it nella mente: olgettine, case comprate all'insaputa di tutti, tangenti, ostriche, ministre con denti pulitissimi, figuracce all'estero, corna, telefonate come un'adolescente maleducato con la prof che lo aspetta, ponti sullo Stretto, G8 farlocchi, manganellate...Scettico vuoi ancora un goccio?
Neppure questa costellazione, troppo in fila retta,  riesce a quietare la mia ansia di "farelacosagiusta"  perchè le grida, il qualunquismo, l'incompetenza ti fanno forse nuotare qualche chilometro ma traghettare un Paese è un'altra cosa.
Il simbolo più antico della lista mi scatena una simpatia allegra e noto che anche li c'è una stella, una sola, quasi orfana e triste e che gli utensili che cerca di illuminare sono obsoleti come forse le ricette che suggeriscono.
A questo punto le pupille di Cucciolo sono dilatate e gli occhi di Scettico lucidi, ci guardiamo in silenzio e tutte le nostre precedenti discussioni politiche sembrano luntane e vuote. Come scolaretti impreparati ognuno aspetta di buttare lo sguardo sul compito dell'altro.
Ehi! E il segreto dell'urna dove lo mettete? Ognuno guardi la sua scheda e il suo bicchiere, prego!

1 commento:

  1. Spero che la memoria generale sia salda come la tua, perché invece ho l'impressione che la maggior parte degli italiani si siano già dimenticati tutto.

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